Sempre più spesso mi viene da pensare che l'uncinetto è una delle mie poche certezze. Quando penso di non farcela, quando penso che la vita fa schifo, quando penso troppo, è a quel punto che trasferisco tutte le mie paranoie su filo e uncinetto. In questo modo, tra una maglia alta e l'altra, contando ripetitivamente le catenelle ogni mia ansia sfuma e la mente si svuota e funziona, dico sul serio, funziona per me... (in questo modo riesco a tenere a bada la mia personalità borderline).
Due mesi fa, mi hanno accorciato l'intestino per la terza volta. Non è stato bello, no no, non è stato bello ve l'assicuro e ancora non lo è. Ad ogni modo tutto il malumore, il dolore, la spossatezza, la fatica di una lenta ripresa, io li ho lavorati a filet.
Oggi posto le foto di uno dei due progetti di questo periodo, quello che ho finito...(un progettino piccolino e semplice perché nelle condizioni in cui ero all'inizio della ripresa non era pensabile infilarsi in un lavoro troppo complicato; il secondo progetto non è ancora finito ma lo sarà presto)... è un carinissimo...(questo lo penso io, poi magari non è carinissimo e neanche carino ma chi se ne frega :D)...bordo a filet che ho usato per allungare e impreziosire un vecchio abito estivo di lino color ecrù,
Vabbè, la morale di questa storia è: IMPARA A LAVORARE ALL'UNCINETTO, L'UNCINETTO TI SALVA LA VITA ahahahahah!
L'inserto che vedete nella foto sopra l'ho ricavato dallo schema del bordo; i triangoli sono ben visibili nello schema che gentilmente e ripeto, gentilmente... (il che significa che se lo postate sui vostri siti siete pregati di nominare la fonte dello schema e cioè io, io!)... metto a disposizione gratuitamente.
Volete vedere come è venuto nell'insieme? Ok, ma sappiate che la modella ha fatto del suo meglio per sembrare professionale nonostante le precarie condizioni di salute e la foto non l'ho scattata io... (certo ero la modella :P)... il risultato è quello che è.
Passo e chiudo.
Buona Vita
)O(