In questo post cercherò di essere parca di parole perché nonostante sia negata con la macchina fotografica ho voluto ugualmente fare tante foto e lascerò che a parlare siano loro (...credici).
Recentemente ho postato uno schemino per fare gufetti all'uncinetto (...chi se lo è perso o se ne è fregato e ora vuole recuperarlo può cliccare QUI) promettendo di mostrare presto che quello schema non era uno scarabocchio.
Orsù, armatevi di pazienza e cominciamo:
Orsù, armatevi di pazienza e cominciamo:
2) E questo è il gufetto rifinito. Ora si che si capisce che è un gufetto ma il lavoro che voglio mostrarvi io non è ancora finito. |
6) Il nastrino rosso va inserito tra le due stoffe, dritto contro
dritto, prima di cucire così girando il lavoro uscirà dalla testa,
ma davvero credo che non abbiate bisogno che ve lo dica io.
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9) Ecco fatto! Il gufo è pronto per essere appeso all'albero e per renderlo decisamente natalizio non poteva mancare il cappello del mitico Babbo, no? |
Bene, bene, bene! A questo punto io avrei finito con questa sottospecie di foto tutorial sui gufetti natalizi ma ho deciso (...dai non fate così, ancora un po' di pazienza) di mostrarvi un'alternativa al gufo e cioè...
Vabbè, non resta che dare sfogo alla fantasia. |
Lo so, lo so! Avevo detto che sarei stata parca di parole. Vabbè, ho mentito. Se qualcuno non lo aveva già capito ora sa che sono logorroica e che i miei pensieri, il più delle volte, sono sconnessi...dal cervello.
Detto questo, se siete arrivati a leggere fin qui mi auguro che il mio post vi sia piaciuto. Tenete presente che è la prima volta che mi cimento nella realizzazione di un tutorial (...di solito metto link ai tutorial di altre blogger mooooolto più brave di me a fare 'ste cose) e che probabilmente sarà l'ultima perché è una faticaccia. Fatemi sapere se merito almeno la sufficienza, eh!
Buona vita.
♥