Attenzione: le mie piccole creature sono bambole da collezione e sono create al solo scopo di essere messe in mostra. Esse non sono giocattoli. A causa della loro natura delicata, non dovrebbero essere utilizzate per giocare.

martedì 28 giugno 2011

Bracciali per l'estate

L'estate è sinonimo di maniche corte ma chi dice che le braccia debbano per forza essere nude?
Basta un po' di cotone, qualche perlina e fantasia (in alternativa alla fantasia si può ricorrere al web dove si trovano schemi veramente graziosi) per ricoprirle di colore.
Ecco i miei primi bracciali di quest'anno. Ne seguiranno altri che per ora sono in lavorazione (capita anche a voi di avviare più di un lavoro per ritrovarsi con mille cose iniziate e nessuna finita? Spero di si altrimenti vuol dire che sono pessima).
Buona visione!!!
Ecco il primo, nero perché come già detto il mio look è tendenzialmente costituito da vesti scure ;)
L'allacciatura è formata da un'asola di catenelle che si infila in un bottone color argento.



Il secondo è fatto con lo stesso modello del primo ma in cotone grigio arricchito da perline celesti.
Un tocco di colore, ma con cautela :)
L'allacciatura è costituita anche qui da un bottone, che personalmente trovo molto bello, in tinta con le perline.

Lo schema di base per creare questi bracciali è gentilmente fornito da Jiulie Cuff, visitate il suo blog perchè ne vale la pena.

Il terzo e per ora ultimo bracciale è fatto con un filato lilla, corredato da perline bianche e l'allacciatura, che funge anche da gioiello, si aggancia ad un asola di catenelle e maglie basse. 
Questo è decisamente più chiaro degli altri ma molto bello. Il fatto è che quando ero in merceria mi sono innamorata del fermaglio a fiore quindi poi ho cercato un cotone del colore più in tinta da abbinarci. (Tranquilli non abbandono il mio nero ma ogni tanto un tono di chiaro non guasta).
Lo schema di questo ultimo bracciale? Ah si! ecco a voi la foto col diagramma dei punti. Non è difficile da interpretare e si realizza davvero in un lampo :)


Questo è quanto.
Passo e chiudo.
Naturalmente buon lavoro!

venerdì 24 giugno 2011

Ogni promessa è debito

Ricordate il post intitolato "Tutti al mare a mostrar..."?
Ok. Ricordate la foto del gioiello gufo che avevo acquistato al mercatino del lungo mare? Quella scattata alla bell'e meglio che neanche il più negato dei fotografi si sognerebbe mai di far vedere a tutti?
Ecco, in quel post avevo promesso che presto avrei fatto vedere l'uso di quel meraviglioso gufo. E' ora di mantenere la promessa e allora ecco altre due meravigliosamente brutte foto del gufo in questione.

mercoledì 22 giugno 2011

Tartaruga amigurumi

Ho poco tempo quindi non mi perderò in preamboli.


Questa è l'ultima arrivata nel pazzo mondo di Jenny.


Si chiama Tortuga, l'amica tartaruga!


Tra l'erbetta del giardino lancia un'occhiata e un sorrisino.



Presto che è tardi!!

lunedì 20 giugno 2011

Tutti al mare a mostrar le chiappe chiare!

Tranquilli, non ho intenzione di mostrare chiappe, non le mie comunque.
Ieri la sconclusionata famigliola di Jenny ha finalmente trascorso insieme la prima giornata marittima dell'estate 2011. Una giornata stupenda dopo momenti difficili che avevano un po' destabilizzato il clima sereno della casa. Ecco allora alcune foto a memoria della pace ritrovata.
L'arrivo in spiaggia: mattino presto, ombrelloni semi deserti e il silenzio rotto solo dalla risacca. Il sole, timido, fa capolino dalle nuvole passeggere spostate da un venticello piacevole. La giornata si preannuncia ottima, sul lungo mare qualcuno sistema banchetti e bancarelle. Evviva c'è pure il mercatino da visitare! Ma prima colazione e crema solare. La bimba corre verso la riva seguita da un padre rassegnato alla condanna di un bagno in acque gelide. Io mi approprio del lettino e prendo in mano il libro di turno.



L'ora di pranzo: mezzogiorno si avvicina e lo stabilimento balneare ci offre un romantico posto vista mare per pranzare. Rigorosamente all'aperto, sotto l'ombra del patio, accarezzati da una brezza dispettosa che ci spettina i capelli. Sorrisi e carezze fanno da cornice ad una famiglia che gode del piacere di trovarsi insieme






Il posto è pulito e i tavoli abbelliti da rose profumate. Il personale simpatico e cordiale. Le pance brontolano, la fame cresce.
Il menù prevede antipasto di mare, spaghetti allo scoglio, frittura mista, acqua naturale, vino bianco frizzantino, gelato per la creatura e caffè per i grandi. Tutto buono anzi buonissimo!!!
Ma ora chi ci fa digerire?
Dimenticavo! il lungo mare ci offre un coloratissimo mercatino. Il sole picchia forte ma l'ora rende tranquilla la zona. Non ci sono persone che affollano la via e guardare l'esposizione è facile, sono ancora tutti a tavola. Ci sono giochi per i piccoli e mia figlia approfitta per fare il giro delle attrazioni. I divertimenti sono gratuiti, messi a disposizione dal comune di Porto Sant'Elpidio e la canaglia le prova tutte, anche più volte. E allora ancora risate e urla festose.


Naturalmente, prima di tornare al nostro ombrellone per l'ennesimo bagno e la combattutissima sfida a racchettoni, facciamo il giro delle bancarelle. Avrei comprato il mondo intero ma per fortuna, ignara di tutto, sono uscita di casa con pochi soldi così devo limitarmi. Mi accaparro solo sandali, cintura e...
Bhè! L'immancabile gufo da usare su foulard come pendente a girocollo. Quando lo avrò sistemato sul mio foulard lo faccio vedere meglio promesso.


Tutto qua. Nulla di eccezionale certo, ma tutto eccezionale per noi. Al ritorno il commento di mia figlia è stato: "Non mi sono mai divertita tanto". E questo vale più di qualsiasi mirabolante avventura. La tensione tra me e il mio compagno è scemata tra un bacio e uno schizzo d'acqua.
Come dico sempre io: se c'è amore si sta un pezzo avanti.
Un ciao ciaoso a chi passa di qua e un ciao ciaosissimo a Ecorandagia, la mia prima "blog amica".

venerdì 17 giugno 2011

Pazienza e amore rendono il mondo un posto migliore

Ci sono persone che, come alcune piante, mostrano di se, per gran parte del tempo, solo le spine. Persone che vivono in difesa, persone costrette a trasformare il loro aspetto per sopravvivere nel loro habitat naturale. E come le piante, che vivendo nel deserto abbandonano verdi e lussureggianti foglie per ricoprirsi di aculei,  alcune persone si mostrano burbere e scontrose. Ma non è l'aspetto esteriore a connotare un essere vivente come buono o cattivo, bello o brutto, utile o vano, non lo è.
Come la pianta più spinosa è capace di far uscire da se il fiore più bello anche una persona è in grado di esternare il proprio lato migliore pur in condizioni non troppo favorevoli.
Io credo che a volte basti solo saper aspettare, non giudicare e soprattutto amare!

Questa meravigliosa creatura vive sul mio balcone, è la parte sopravvissuta di una pianta che stava marcendo per  l'incuria dei proprietari. Credo si chiami Echinopsis eyriesii. E' un po' che mi fa compagnia e non l'avevo mai vista fiorire, poi qualche giorno fa ho notato delle escrescenze farsi strada tra le spine e ieri mi ha reso la persona più felice e fiera del mondo.
Buona vita
e
tanto amore

mercoledì 15 giugno 2011

La fattoria Amigurumi-la gallina Gelsomina

"Nella vecchia fattoria ia ia o, quante bestie ha zio Tobia ia ia o".
C'è sicuramente la gallina!

La gallina Gelsomina fa le uova ogni mattina, ne fa uno due e tre, fa le uova solo per me. HAHAHA!

Questa è la prima ospite della mia fattoria dei sogni, si chiama Gelsomina ed è allegra e contenta.
Un giorno avrò una piccola fattoria tutta mia, abitata da animali veri... un giorno.
Sognare non costa nulla e nel frattempo riempio i miei sogni di animaletti Amigurumi.
Come dicevo, Gelsomina è la prima ma si sente sola e quindi presto le affiancherò un nuovo compagno.


Se qualcuno passando di qua vuole lasciare un commento, sono certa che Gelsomina lo apprezzerebbe. Sono bene accetti anche suggerimenti sui prossimi ospiti della fattoria tenendo presente, però, che non sono bravissima con gli amigurumi, non consigliatemi animaletti troppo complicati da realizzare.
Vi domandate con chi parlo dal momento che nessuno mi segue? Me lo chiedo anche io certe volte e mi rispondo che questo blog è giovane, ancora in cerca di una sua identità ma prima o poi mi farò delle amicizie.
Intanto parlo con te che stai leggendo ed è già qualcosa no?
Grazie di essere passato di qui. Ci si vede, o meglio, ci si legge!



Ciao ;)

venerdì 10 giugno 2011

Una coccinella fa primavera?

Certo che questo tempo non è da tarda primavera come dovrebbe essere. Piove, piove e continua piovere; l'estate sembra ancora lontana e invece siamo già a Giugno inoltrato. Non resta che starsene in casa e prendere in mano l'uncinetto.

Ecco allora cosa ho fatto nel poco tempo libero tra una scrosciata d'acqua e l'altra.
Coccinella portafortuna!!!
Portasse anche un po' di sole.

See you soon.

lunedì 6 giugno 2011

Campanelle a vento

Il dolce tintinnio delle campanelle cullate dalla brezza allontana dalla nostra mente i pensieri che ci arrovellano.
Questa è la speranza di coloro che le appendono nelle verande, sulle entrate delle proprie case o davanti alle finestre. Le campanelle a vento sono la voce degli spiriti della natura che il vento porta fino alle nostre orecchie. A volte questi tintinnanti addobbi vengono chiamati anche "scacciaguai" o "scacciapensieri", il senso è lo stesso: al sentire il loro tintinnio la mente tende a seguirne il suono e a lasciare per un po' in disparte i problemi quotidiani. Qualcuno le chiama anche "scacciaspiriti" queste campanelle. A me non piace molto questa definizione. Io amo pensare, infatti, che siano gli spiriti a far suonare i campanellini con l'intento di manifestare la loro presenza. Naturalmente parlo di spiriti benigni, quelli della natura appunto, che viaggiano sulle ali del vento e si fermano a salutare e portare pace nelle case di chi li accoglie.


Ho deciso di abbellire il mio giardino creando una campanella a vento. Per farlo ho utilizzato alcuni gufetti che ho fatto poco tempo fa con la tecnica amigurumi che mi appassiona moltissimo.
 Si è trattato di appendere tre gufi di dimensioni diverse, uno sopra l'altro, ad una catenella all'uncinetto adornata da perline rosse.

  1.  Gufi perché anche se per molto tempo si è pensato che questi animali portassero sciagura, non è vero.
  2. Cotone giallo per il cordino per simboleggiare un raggio di sole.
  3. Perline rosse contro l'invidia.

 Il lavoro termina con una campanella naturalmente. Una campanella che tintinna allegramente portando serenità e gioia quando il vento la dondola.




QUI si può trovare il tutorial per la realizzazione dei gufi, in inglese ma ben fatto, per il resto basta solo un po' di fantasia e il gioco è fatto! 





Ciao gente!!!