Attenzione: le mie piccole creature sono bambole da collezione e sono create al solo scopo di essere messe in mostra. Esse non sono giocattoli. A causa della loro natura delicata, non dovrebbero essere utilizzate per giocare.

lunedì 20 giugno 2011

Tutti al mare a mostrar le chiappe chiare!

Tranquilli, non ho intenzione di mostrare chiappe, non le mie comunque.
Ieri la sconclusionata famigliola di Jenny ha finalmente trascorso insieme la prima giornata marittima dell'estate 2011. Una giornata stupenda dopo momenti difficili che avevano un po' destabilizzato il clima sereno della casa. Ecco allora alcune foto a memoria della pace ritrovata.
L'arrivo in spiaggia: mattino presto, ombrelloni semi deserti e il silenzio rotto solo dalla risacca. Il sole, timido, fa capolino dalle nuvole passeggere spostate da un venticello piacevole. La giornata si preannuncia ottima, sul lungo mare qualcuno sistema banchetti e bancarelle. Evviva c'è pure il mercatino da visitare! Ma prima colazione e crema solare. La bimba corre verso la riva seguita da un padre rassegnato alla condanna di un bagno in acque gelide. Io mi approprio del lettino e prendo in mano il libro di turno.



L'ora di pranzo: mezzogiorno si avvicina e lo stabilimento balneare ci offre un romantico posto vista mare per pranzare. Rigorosamente all'aperto, sotto l'ombra del patio, accarezzati da una brezza dispettosa che ci spettina i capelli. Sorrisi e carezze fanno da cornice ad una famiglia che gode del piacere di trovarsi insieme






Il posto è pulito e i tavoli abbelliti da rose profumate. Il personale simpatico e cordiale. Le pance brontolano, la fame cresce.
Il menù prevede antipasto di mare, spaghetti allo scoglio, frittura mista, acqua naturale, vino bianco frizzantino, gelato per la creatura e caffè per i grandi. Tutto buono anzi buonissimo!!!
Ma ora chi ci fa digerire?
Dimenticavo! il lungo mare ci offre un coloratissimo mercatino. Il sole picchia forte ma l'ora rende tranquilla la zona. Non ci sono persone che affollano la via e guardare l'esposizione è facile, sono ancora tutti a tavola. Ci sono giochi per i piccoli e mia figlia approfitta per fare il giro delle attrazioni. I divertimenti sono gratuiti, messi a disposizione dal comune di Porto Sant'Elpidio e la canaglia le prova tutte, anche più volte. E allora ancora risate e urla festose.


Naturalmente, prima di tornare al nostro ombrellone per l'ennesimo bagno e la combattutissima sfida a racchettoni, facciamo il giro delle bancarelle. Avrei comprato il mondo intero ma per fortuna, ignara di tutto, sono uscita di casa con pochi soldi così devo limitarmi. Mi accaparro solo sandali, cintura e...
Bhè! L'immancabile gufo da usare su foulard come pendente a girocollo. Quando lo avrò sistemato sul mio foulard lo faccio vedere meglio promesso.


Tutto qua. Nulla di eccezionale certo, ma tutto eccezionale per noi. Al ritorno il commento di mia figlia è stato: "Non mi sono mai divertita tanto". E questo vale più di qualsiasi mirabolante avventura. La tensione tra me e il mio compagno è scemata tra un bacio e uno schizzo d'acqua.
Come dico sempre io: se c'è amore si sta un pezzo avanti.
Un ciao ciaoso a chi passa di qua e un ciao ciaosissimo a Ecorandagia, la mia prima "blog amica".

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