Attenzione: le mie piccole creature sono bambole da collezione e sono create al solo scopo di essere messe in mostra. Esse non sono giocattoli. A causa della loro natura delicata, non dovrebbero essere utilizzate per giocare.

giovedì 15 gennaio 2015

passeggiando senza fretta

paesaggio_campagna_marche

Quante volte, passeggiando soli in un boschetto, vi è capitato di inciampare sulla radice di un albero che avreste giurato di aver schivato o vi è capitato di sentirvi osservati, magari seguiti?
Ah! Voi non andate in giro per boschetti? Soprattutto non ci andate da soli? Non sarete mica i tipi che passeggiano per le vie del centro guardando vetrine con quei cosi nelle orecchie che sparano musica a palla? Perché, in tal caso, salutiamoci subito; Io non saprei che scrivervi e voi, certamente, non avreste voglia di leggermi.
Che stavo scrivendo? Oh, sì! A me piace passeggiare per la campagna, tra gli alberi, sui sentieri poco battuti; mi piace perdermi in mezzo alla macchia marchigiana dietro a mille pensieri e alla mia troppa fantasia. Davvero, se non lo avete mai fatto, vi consiglio di provare perché è un vero e proprio toccasana per il corpo e per l'anima.
In quest'era moderna in cui viviamo ci si scorda troppo spesso di quanto bene ci faccia la natura e qualche volta ci si scorda pure di sognare, invece, immersi nel verde sembra più facile anche lasciarsi andare alle fantasticherie... (che poi, diciamocelo, che tristezza quelli che stanno sempre coi piedi ben piantati nella realtà).
Come dicevo poc'anzi, durante le mie camminate in solitaria...(vabbè, mi porto il mio fido cane per farmi difendere dai feroci attacchi di scoiattoli impazziti, picchi picchiati, lupi affamati, serpenti sibilanti o cinghiali infuriati ma fino ad oggi non abbiamo mai avuto incontri spiacevoli)... mentre mi perdo in mille voli di fantasia, rischio spesso di franare rovinosamente a terra inciampando su sassi che un attimo prima ero sicura non fossero sulla mia traiettoria oppure avverto fruscii provenire dai cespugli o ancora mi sento piccoli occhi puntati addosso e a questo punto voi penserete "beh, certo, inciampi perché sei distratta, senti fruscii perché ci sono gli animaletti selvatici che al tuo passaggio fuggono spaventati e ti senti osservata perché non sei del tutto normale e un po' di paranoia se andassimo soli in mezzo al bosco ce l'avremmo anche noi", giusto, giustissimo, tutto assolutamente plausibile e razionale. Appunto, razionale, ma la fantasia dove vogliamo metterla? E la gioia di vivere? Il piacere di sognare un mondo diverso da quello che conosciamo, con le sue guerre, i suoi attentati, gli psicopatici, gli assassini, i ladri, gli stupratori e i politici? E'!? Dai che anche voi siete stufi di catastrofi, crolli finanziari, crisi economiche e vestiti di Matteo Renzi.
E andiamo allora, date retta a me. Fatevi una bella passeggiata tra la natura... (vabbè, se state in città andatevi a fare due passi al parco, ci sarà un parco nella vostra città se no ci credo che siete sempre tristi e stressati)... e cercate di individuare gli gnomi, le fate, i folletti e gli elfi che di certo vi spiano furtivamente nascosti nel tronco cavo di una quercia secolare; è probabile che non riusciate a vederli ma se vi concentrate potreste sentire un fruscio, un rametto che si spezza, vi sembrerà di udire una risatina, poi un'altra e ancora e ancora e la vostra fantasia prenderà il volo, ne sono sicura, e tutte le ansie, lo stress, i problemi che avete per un po' vi daranno tregua.
Certo, è facile pensare che il Piccolo Popolo non esista ma è più divertente pensare che gnomi fate e folletti vivano in mezzo a noi.

Sta a vedere che il mio cane ha fatto un prigioniero :)




Buona passeggiata e...
Buona Vita
=D

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