Attenzione: le mie piccole creature sono bambole da collezione e sono create al solo scopo di essere messe in mostra. Esse non sono giocattoli. A causa della loro natura delicata, non dovrebbero essere utilizzate per giocare.

mercoledì 13 aprile 2011

I frutti del corso di botanica

E' tempo di nutrire le mie rose e, perché no, anche di rinvasarle.
Dopo il lungo riposo invernale, la primavera è il momento giusto per concimare le piante che ricominciano a fiorire. La concimazione delle rose va fatta in questo periodo, quando sui rametti ancora spogli dopo la potatura cominciano ad apparire i nuovi getti.
Fino a questo momento credo di aver sempre azzardato la concimazione delle mie piante (non solo rose) facendolo un po' a caso, quando avevo tempo e se me ne ricordavo. Il corso di botanica che con fatica sto seguendo mi ha aperto un mondo di consapevolezza e di sensi di colpa nei confronti dei miei "vasetti belli".
I metodi di concimazione sono tre e ben distinguibili.
  1. La concimazione organica a lenta cessione per mezzo di ciò che viene chiamato stallatico pellettato (in pratica sterco secco *__*). Viene fatta o mescolando lo stallatico al terriccio o ponendolo sulla superficie del vaso in quantità sufficiente a garantire il soddisfacimento dei bisogni della pianta per un lungo periodo di tempo. In entrambe le situazioni viene lasciato all'acqua di irrigazione il compito di sciogliere il fertilizzante e di renderlo assimilabile per le piante. Questo tipo di concimazione è consigliato anche ad ogni rinvaso. (P.S. le rose sono piante che possono essere rinvasate in ogni periodo dell'anno).
  2. La concimazione chimica è anche essa a lenta cessione. Quella per cui io ho optato è in forma di piccoli grani giallini e viene specificatamente somministrata in primavera e in autunno. I grani vanno sparsi sulla superficie del vaso in quantità sufficiente come si fa con il concime organico. Naturalmente le dosi giuste si trovano sulle istruzioni per l'uso del prodotto oppure si può fare come me che chiedo sempre spiegazioni al mio vivaista preferito e fidato. I grani rilasceranno il nutrimento gradualmente tramite le innaffiature nell'arco di circa tre sei mesi a seconda del tipo di concime utilizzato.
  3. La concimazione liquida si utilizza soltanto durante il periodo di crescita e mai quando le piante sono a riposo mescolata all'acqua di irrigazione ogni due settimane circa. Bisogna fare molta attenzione alle dosi indicate dai produttori ed evitare di somministrare più concime del necessario che potrebbe bruciare le radici. E' sicuramente meglio dare meno concime del necessario. (Prima di usare il concime liquido è bene annaffiare le piante. Il contatto diretto del concime può causare danni alle radici.)

Ecco, più o meno questo è ciò che ho capito durante la scorsa lezione di botanica. Ho fatto un enorme sforzo di memoria perché non son avvezza a prendere appunti. Spero di essere stata abbastanza precisa ( da non prendermi alla lettera, declino ogni responsabilità da eventuali appassimenti HAHAHA!).
Magari quando ho tempo posto anche le tecniche di potatura delle rose.


Questa immagine è presa da Internet, le mie rose non sono ancora fiorite. Quando e se fioriranno metterò le loro foto

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