Attenzione: le mie piccole creature sono bambole da collezione e sono create al solo scopo di essere messe in mostra. Esse non sono giocattoli. A causa della loro natura delicata, non dovrebbero essere utilizzate per giocare.

lunedì 18 aprile 2011

La potatura delle rose

Eccomi qui, come avevo annunciato, oggi scriverò qualcosa sulla potatura delle rose (quel poco che ho capito durante la lezione di botanica) tanto per non dimenticarmelo.
Per prima cosa vorrei specificare che la potatura delle rose varia leggermente a seconda della specie, io parlo della potatura delle rose a cespuglio perché queste sono le uniche disgraziate in mio possesso.
Il periodo ideale per l'operazione di potatura generalmente è a partire da fine autunno (verso Novembre sino a Febbraio/Marzo).
Prima di tutto, occorre eliminare tutti i rami morti o danneggiati, dopo di che si può passare al taglio dei rami che si accavallano e di quelli che crescono verso il centro della pianta. Occorre scegliere anticipatamente pochi rami nuovi da privilegiare tra quelli più robusti e forti quindi tagliate tutto il resto. Una volta rimasti solo tre o quattro rami principali che formano una specie di corona (essendo stati privati di tutte le ramificazioni che protendevano verso l'interno) si può procedere ad accorciarli per ottenere una pianta forte e bassa.
Il taglio dei rami deve essere netto e preciso quindi attenzione alle forbici che vengono usate e deve anche essere obliquo. Praticare questi ultimi tagli con un angolo di 45°, sopra una gemma di foglia rivolta verso l’esterno e obliqua rispetto al centro della pianta.
Durante il periodo di fioritura si procede al così detto taglio del verde e cioè all'eliminazione dei rametti che portano i fiori ormai sfioriti. Essi vanno tagliati al di sopra di una o due gemme dalla base del ramo. Questa operazione permette alla rosa di cacciare nuovi boccioli e quindi fornire una nuova fioritura nonché di tenere sotto controllo la crescita della pianta.


Vediamo, cos'altro mi ricordo? Sui rami potati non vanno lasciate le biforcazioni, i rami a V vanno tagliati e poi boh! Qualcosa del genere. Da non prendermi alla lettera, lo dico sempre ma è bene ribadirlo. Per informazioni migliori e più dettagliate rivolgersi ai mille siti in rete che sono di sicuro più attendibili.

Nessun commento:

Posta un commento